Riflessologia plantare On Zon Su©

Prima di iniziare il mio cammino tra pianure, laghi, monti e paludi del vasto mondo della riflessologia plantare On Zon Su©, pensavo semplicemente di poter conquistare la capacità di premere alcuni punti del piede e arrivare a ottenere effetti benefici in altre parti del corpo. Durante il viaggio ho poi capito che quasi la totalità delle persone pensava secondo questa logica, in primis coloro che venivano a farsi trattare. Purtroppo il limite era proprio il pensiero stesso.

Nel mondo moderno si da troppa importanza alla testa e poca ai piedi, riconoscendo solo il frutto del ragionare che spesso è sinonimo di eccessiva attività intellettuale con conseguente aumento della sedentarietà e allontanamento dall’esperienza diretta. Infatti ancora non avevo imparato ad unire il ragionare con l’osservare.

Alla fine della prima tappa del viaggio, sono arrivato a una maggiore comprensione della materia utilizzando sempre di più gli occhi e le mani per aumentare la mia sensibilità nel leggere la persona e il suo mondo interiore, cioè il piede.

Se camminando su un terreno sassoso inciampi, la prossima volta starai più attento e avrai imparato qualcosa di te e del terreno in questione.

I piedi sono l’arrivo di numerose terminazioni nervose e parte della dotazione muscolare, tendinea e ossea del corpo. Oltre le basi scientifiche, anatomico-funzionali della riflessologia, ho anche capito che passare dal piede produceva rassicurazione, rilassamento e riequilibrio. Riequilibrio significa sfruttare le normali dotazioni del nostro organismo che cerca spontaneamente di mettersi in pace per riportare la persona in sintonia con il suo ambiente: non ci si può scindere dalla realtà in cui si vive e che ci nutre ma che al contempo ci ferisce e trasforma.

Nel tempo ho imparato che l’uomo desidera calmare la mente, ripulire l’organismo, tonificare il fisico, ma non ne è capace perché troppo perso in altre cose e per questo vulnerabile all’ingresso di forze che lo scuotono da dentro e da fuori.

Tutto questo secondo una logica antica si traduce in tensioni croniche, squilibri metabolici, emicranie, cattiva digestione, sciatiche, invecchiamento precoce, affezioni cutanee e altro.

La riflessologia plantare On Zon Su©, attraverso le mani in diretta comunicazione con il proprio cuore e con il piede, migliora i meccanismi difensivi dell’organismo e fa ritrovare alla persona la propria oasi di benessere.

Alcuni esempi di disturbi comuni per i quali la riflessologia plantare On Zon Su© risulta utile anche come coadiuvante alle cure mediche

 

  • Spasmi muscolari e tensioni croniche prodotte da stress o traumi
  • Stati cronici di debolezza ansia, stanchezza
  • Alterazioni funzionali del metabolismo
  • Mal di testa, cefalee, emicranie, ronzii alle orecchie
  • Palpitazioni, nausee, cattiva digestione
  • Artrosi, lombalgia, sciatica, tendiniti
  • Problemi funzionali di origine psicosomatica
  • Allevia le condizioni degenerative associate al processo d’invecchiamento e al periodo della menopausa
  • Nelle attività sportive è utile per il recupero delle forze spese